giovedì 23 maggio 2019

Il Kit di una vera cardmaker

In questo ultimo anno e mezzo sul gruppo di Cardmaking Italia almeno una volta al mese viene chiesto quali sono i materiali che servono per iniziare.
Ebbene sono qui per dirvi che i materiali che servono davvero sono pochissimi, perchè la base del cardmaking sono la voglia di condividere, la gentilezza e l'amore per le cose belle.
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Quindi vi potreste armare di una matita, cartoncini colorati, forbici, colla e fantasia e la card potrebbe già nascere. Non abbiamo bisogno di molti materiali per iniziare a far felice qualcuno, ma vi assicuro che se deciderete di intraprendere con noi questo magnifico viaggio all'insegna dei colori e della gentilezza, non potrete fare a meno che investire tutti i vostri risparmi nei più disparati giochini.
Una volta dentro non ci si salva più. MA la mia rubrica è qui per aiutarvi, non vi dico che vi farò risparmiare perchè sarebbe una bugia, ma vi prometto che vi descriverò in maniera accurata molti strumenti, in modo che ognuna di noi possa scegliere consapevolmente cosa preferisce usare e cosa non le piace per niente.
Mi immolerò alla causa, e proverò (=comprerò=spenderò) per voi tutto ciò che vi incuriosisce. Sarà un viaggio lungo e affollato, ma sul nostro pulmino c'è sempre posto, quindi salite a bordo e iniziate questo viaggio con noi!



Per chi si è appena avvicinato a questo mondo è difficile capire cosa gli servirà davvero, ma è anche impossibile determinarlo prima di iniziare, perchè il nostro stile, ciò che ci piace, si formerà con il passare del tempo, con la conoscenza. E allora come ne usciamo? Iniziando a creare un piccolo kit della perfetta cardmaker. 

Ecco quali sono gli indispensabili per me.
Carta: sicuramente vari tipi di carta, sia per quanto riguarda la grammatura che il colore (indispensabili bianco e nero).
Forbici: in commercio ci sono così tanti tipi di forbici che è impossibile definire quali sono le migliori in poche righe, come per la carta dedicherò anche per le forbici un approfondimento, ma nel frattempo io consiglio sempre delle forbici di precisioni, perchè per tutti gli altri tagli più grandi utilizzeremo un altro attrezzo fondamentale.
Taglierina: eccolo l'indispensabile della cardmaker, deve essere necessariamente una buona taglierina e non serve spendere molto per trovarla, ma siccome ci occupiamo di superfici piccole, le imprecisioni nel taglio si notano più spesso di quanto vorremmo.
Colla: le colle sono più o meno tutte valide, basta che sia una bella colla resistente, valuteremo poi quale colla è meglio e per quali lavori (a presa rapida, ad asciugatura lenta e così via).
Timbri: non sono indispensabili e ci sono moltissime valide alternative ai timbri, ma sfido chiunque di voi a provarli e a non innamorarvene. I timbri possono essere fatti di diversi materiali e a seconda del materiali di cui sono fatti bisogna usarli in diversi modi.
Se usiamo i timbri allora avremo bisogno anche dei tamponi, cioè degli inchiostri da utilizzare con i timbri. Il mondo dei tamponi è vastissimo, ma io vi consiglio per partire di munirvi di nero e un paio dei vostri colori preferiti.
Ecco ci potremmo ferma qua, ma non lo farò, perchè la mia stanza è diventata il "rifugium peccatorum" e non voglio rimanere da sola in questo meraviglioso mondo colorato. Ora vi parlerò di ciò che uso molto io, ma come, come dicevamo, non è indispensabile per partire.
Ho scoperto che non ho la capacità di scrivere o di posizionare le cose dritte, quindi per me è diventato indispensabile il T rooler, cioè una riga con una barra finale che, posizionandosi contro uno dei lati, mi aiuta a posizionare gli elementi sulla mia card.
Credit Laura Volpes
Infine come non parlarvi della famosa fustellatrice? Assolutamente un di più in questo marasma di meraviglie, ma da quando ho imparato ad usarla e ho selezionato le fustelle che mi piace usare, io la mia fustellatrice non la mollo più. La fustellatrice è quindi una macchinetta delle dimensioni massime di circa 40 cm che può stare su qualsiasi tavolo; è composta da un piccolo rullo che attraverso la pressione esercitata dal passaggio del panino formato dal piatto di appoggio, dai piatti in plastica e la fustella+carta nel mezzo taglia una forma perfetta. La forma riportata sulla “famosa” fustella.



In commercio ormai ci sono svariate macchina che svolgono questa funzione, sicuramente, in Italia, la più famosa è la Big Shot della Sizzix (ed è anche la più facile da reperire). La Big Shot è uscita negli ultimi anni in svariate misure, io ho la macchina standard, ma per iniziare e capire se è un attrezzo che fa per voi potete acquistare la Sidekick (che ha delle dimensioni ridotte e quindi funziona solo che fustelle molto piccole, e anche un prezzo ridotto).



Ecco qua i miei mai più senza. Fatemi sapere se mi sono dimenticata qualcosa e soprattutto quali sono gli attrezzi che più vi incuriosiscono, proverò e testerò per voi!



A presto!

5 commenti:

  1. Sara il tuo è proprio un bel post! La mia vita è cambiata grazie alla Misti. Quindi magari un bel post sulle stamping platform potrebbe essere utile!
    Cristina
    thehouseoftheblackbirds.blogspot.it

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  2. Argomento sempre interessantissimo

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  3. Interessante.
    Per cominciare senza comprare timbri e tamponi, ci sono anche i timbri digitali.

    Lucy

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  4. Bell'articolo, soprattutto per chi come me è alle prime armi! Solo che io sono un'accumulatrice seriale e prima di creare devo avere tutti i materiali utili.. ma anche superflui!!!
    Mi piacerebbe capire la differenza tra i vari tamponi.. sento sempre parlare di Ink, Oxide, Memento.. ma non so bene che differenza c'è a livello di utilizzo e resa.. :)
    Sil

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  5. Ottimo articolo per chi è all’inizio indispensabile per non fare acquisti sbagliati!

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grazie del tuo commento!