giovedì 20 giugno 2019

Cardmaking Magazine "La fotografia"


Salve Cardmakers, l'appuntamento di questo mese col nostro  Cardmaking Magazine, riguarda un argomento che mi sta molto a cuore, ovvero....

La fotografia



L'immagine è comunicazione. Non si comunica solo con le parole,  noi cardmakers infatti, utilizziamo colori e figure con le quali costruiamo il nostro messaggio.
Una bella  foto della nostra card non serve ad acchiappare like, o almeno non è questo lo scopo di questo articolo,  serve a far mettere in risalto tutti i dettagli  del nostro lavoro, fatto si col cuore, ma anche con tecnica, studio e dedizione. 



Quante volte vediamo un biglietto bello ma presentato in modo anonimo, con poca luce, oppure ritratto in un tavolo disordinato e con uno sfondo che "distrae", altre  volte ci si chiede perché  le proprie creazioni non vengono apprezzate....




Ci sono diversi aspetti da tener conto, e pur non essendo una professionista del settore, vorrei parlare  di alcuni che, come cardmaker, ritengo molto importanti:

 Lo sfondo 

Per scegliere lo sfondo adatto, dobbiamo tener conto dei colori e soggetti della nostra card, anche se io suggerisco uno sfondo neutro,  bianco o crema molto chiaro. Personalmente adoro la carta finto legno, perché penso si adatti a molte tipologie di cards. 
Possiamo giocare con le carte fantasia ma devono essere il più neutrali possibile, come righe o pois, che mettano in risalto la card e non la soffochino.




 Possiamo anche decidere di mettere la card in piedi, in quel caso dobbiamo tener conto  delle pareti su cui appoggia, controllando che non ci sia nulla nello sfondo,  creando  una sorta di scenario e  mettendo della carta neutra.
Per creare atmosfera, possiamo comporre la nostra immagine, scegliendo per esempio una delle fustelle che abbiamo utilizzato, oppure un tampone, un pennello o altri oggetti che però devono rimanere in secondo piano rispetto alla card che deve essere la protagonista.
Il consiglio è quello di fare tante foto per vedere così l'effetto e gli eventuali difetti da correggere, scegliendo poi la foto che più ci aggrada.

La luce  Naturale

Per avere una bella foto serve una buona luce, e su questo non ci piove. Molti particolari non si noterebbero se non ci  fosse: le piccole sfumature, il layering, le goccine di Nuvo drops che tanto amiamo, insomma, tutti quei piccoli dettagli che fanno la differenza, senza una buona luce non si noterebbero.
Tutti noi abbiamo sentito almeno una volta,  che la luce migliore è quella naturale, o almeno così ci consigliano tutti, perché in questo modo i colori saranno molto veritieri.
 Per fare una bella foto all'esterno però, dobbiamo tener conto dell'angolazione che scegliamo, per via delle ombre, e sappiamo anche che l'intensità della luce all'esterno varia in base all'ora in cui facciamo la foto e alle condizioni atmosferiche. Se è nuvoloso l'effetto sarà ben diverso di una giornata piena di sole.  Anche in questo caso il consiglio è di fare tante foto, in diverse angolazioni, controllando così le ombre.  Se fotografiamo la stessa card di mattina, al tramonto o in una giornata nuvolosa avremo un effetto diverso ogni volta.

 La luce artificiale 

Possiamo fotografare le nostre creazioni utilizzando la luce artificiale, ma dobbiamo stare attenti al tipo di luce che puntiamo sulla nostra card. Secondo i fotografi esperti, la luce migliore è quella neutra cioè, non dovrebbe aggiungere sfumature di colore alla card, perché se è una luce gialla per esempio, la card prenderà quelle sfumature.
Le moderne fotocamere hanno il bilanciamento automatico del bianco, ma noi che usiamo il cellulare, cosa possiamo migliorare?
Per cominciare possiamo preparare un piccolo set fotografico preparando lo sfondo neutrale, una buona illuminazione preferendo una luce fredda per evitare appunto il giallo della luce calda.
Ma come scegliere le luci? In commercio ci sono svariati modelli, basta scegliere il sistema più adatto al nostro angolo creativo, ma la cosa importante o controllare l'incarto : nelle lampadine la temperatura viene espressa in Gradi Kelvin e lo possiamo trovare nella confezione indicato con un numero, seguito dalla "K". Per intenderci, una temperatura intorno ai 2000° K emana una luce gialla, una temperatura dai 3500 ai 4000°K emana una luce neutra, mentre una temperatura sui 5000°K ha una luce più bianca.

E la light box? Il pratica è un cubo con le pareti color bianco rivestite in materiale opalescente che permette di fotografare la card con una luce morbida e uniforme, evitando le ombre e avendo in questo modo un'illuminazione omogenea. Ce ne sono diverse in commercio,  ed è possibile costruirla in casa, ma di questo parleremo nei prossimi appuntamenti.

Correzione della foto

Ok, ora che abbiamo trovato il giusto  sfondo , fotografato la card con una luce adeguata, possiamo ottenere risultati migliori utilizzando degli strumenti. Ne abbiamo per  cellulari e per  pc, e sono delle applicazioni  che ci aiutano a migliorare le nostre immagini togliendo le ombre, facendo risaltare dei particolari, o dando alla card la luce più adatta.
Ci sono come dicevo, delle app intuitive, semplici da utilizzare e anche gratuite. Una volta scelta e scaricata L'app (consiglio di leggere le recensioni) in pochi passaggi potremo ottenere un miglioramento della foto, aggiungere testi,  la nostra firma oppure  un watermark.
Ma cosa possiamo concretamente migliorare? la luminosità,  il contrasto, la saturazione, la nitidezza, le luci e le ombre.
Possiamo inoltre ritagliare la foto per trovare la posizione migliore, togliendo i margini in eccesso in modo di centrare e valorizzare  la nostra immagine





 ma attenzione alle modifiche che devono migliorare, non cambiare totalmente le tonalità, perciò all'inizio fate tante prove, ma sempre restando fedeli alla card che abbiamo creato.




Bene, questi erano solo alcuni aspetti, perché credetemi, se vogliamo approfondire c'è  ancora tanto da dire e non sono la persona adatta, ma questi pochi consigli possono aiutarci.
Si, perché noi Cardmakers, siamo dei comunicatori. Le nostre cards parlano, raccontano uno stato d'animo, un desiderio, un augurio e vogliamo utilizzare, come quando parliamo e vogliamo dire qualcosa d'importante, il linguaggio migliore.
Trattiamo bene le nostre cards, loro sono parte di noi, sono abbracci di carta pronti a volare!!!!
Spero tanto che l'articolo vi sia utile, e se avete degli argomenti da proporre dite pure! Alla Prossima!

 Claudia 










3 commenti:

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