Salve cardmakers che ci seguite!!! Oggi vi presento una rubrica nella rubrica, si perché vi parlerò di un'idea nata tra noi amiche Claudia, Katia e Ilaria,e cioè, il bello di poter raccontare noi stessi con i propri lavori e creazioni. Loro escono dal cuore, e per questo motivo raccontano di noi.
Oggi vi mostrerò una card molto speciale perché parla di una creativa speciale....ma facciamo parlare lei.....Sara Torzullo di ST'officina
Oggi vi mostrerò una card molto speciale perché parla di una creativa speciale....ma facciamo parlare lei.....Sara Torzullo di ST'officina
Mi racconto con una card
Salve a tutti cardmakers, come state? E' con grandissimo piacere che oggi sono qui , ospite del blog di Cardmaking Italia, per raccontarvi qualcosa di me.
Partiamo dalle basi: mi chiamo Sara, ho 27 anni e vivo a Milano dove mi divido tra la casa dei miei genitori, dove vivo da sempre, e la casa del mio moroso, dove mi rifugio nei week end per passare più tempo insieme e dove ho uno spazio tutto mio, che forse chiamare laboratorio è riduttivo.
Quando sono stata contattata per questo articolo e mi è stato chiesto di creare una card che mi rappresentasse il primo pensiero è stato " e ora cosa faccio?", a questo se ne sono aggiunti mille altri qualche tentativo che non mi soddisfaceva e alla fine ha preso vita, quasi per caso, questa card; credo che, come questa, poche altre mi rappresentino in modo così calzante e divertente!
In questa card dal design molto semplice, è racchiusa la "me" di qualche anno fa, quella odierna e (spero) anche quella futura. Iniziamo dallo sfondo, un timbro della linea Turnabout che rappresenta un pattern cucito; il cucito è la parte del mio passato più recente, nonché l'attività a cui i dedicavo con più frequenza finora qualche tempo fa. La passione per ago e filo è nata sicuramente dalla mamma e si è evoluto poi in uno spazio tutto mio di piacere e tranquillità.
Ad un certo punto, però, ha avuto una brusca frenata, per diversi motivi, tra cui la scoperta, o meglio riscoperta del mondo scrap: questo processo di migrazione dal cucito ai colori ha avuto inizio 5/6 anni fa, ma si è concretizzato nella forma in cui lo vedere ora, solo poco più di due anni fa. Come penso la maggior parte di noi, ho iniziato con qualche timbro forse ne avevo 2/3, mi ricordo ancora il primo set di Natale della Law Fawn che ho acquistato, diciamo che dall'inizio ad oggi la storia è molto breve: lo spazio non basta mai tanto che l'Ikea dovrà inserire i suoi mobili e le sue scatole trasparenti tra i best seller e buona parte del merito è mia!
Vi parlavo di riscoperta del mondo scrap perché più di dieci anni fa, da piccola adolescente sempre con le mani occupate, venivo trascinata con sommo gaudio da mia mamma e dalla sua amica del cuore alla fiera dello scrapbooking di Pizzighettone, di cui non ho trovato notizie recenti on line, quindi credo siano passati davvero troppi anni e anche i miei ricordi si siano un po' sbiaditi: mi ricordo solo di qualche dettaglio e di una signora che allora disegnava carta da scrapbooking ma che, giusto per fare gossip, ora disegna camicie e vive in Australia!
Oggi sicuramente, la mia passione sono i colori e gli acquerelli, amo vedere come si mescolano tra loro e adoro il fatto di imparare continuamente qualcosa di nuovo solo facendo delle prove o sbagliando qualche passaggio, mi piace pensare che quel colore che ho creato, è difficile che riuscirò a replicarlo, ma che proprio per questo è unico e bellissimo. Mi rendo conto che mote volte è difficile che passi la pazienza e i tentativi falliti dietro una card, specialmente per i non addetti, ma credo che voi tutti possiate capire molto bene a cosa mi riferisco.
Ho fatto parte di qualche DT, (li posso contare sulle dita della mano) nostrano o internazionale, e in e in questo momento sono una delle ragazze del DT di Modascrap, brand che adoro da molto prima di entrarci in contatto così stretto. Mi ricordo una delle prime volte che ho incontrato Chiara e Matteo alla fiera di Vicenza, molto prima che tutti ciò accadesse, quando ancora esponevano con uno stand tutto loro. Mi ricordo la sensazione di freschezza e di dolcezza che avevo provato vedendo i loro prodotti. Inutile dirvi che se sono qui oggi, nutro una grande stima nei loro confronti e mi piace molto come lavorano, e soprattutto mi piace la squadra che hanno scelto e di cui ho la fortuna di farne parte: una squadra di donne molto diverse ma che, nella loro diversità sono super solidali, e questo credo che sia un gran valore.
Il sentiment della card è un reminder per me, ma anche per chi di voi lo sentisse proprio, a non abbattermi, a prendere le situazioni di petto, a ricordarmi che se sono arrivata fin qui l'ho fatto con le mie gambe e , quindi, posso permettermi di alzare sempre un pochino do più l'asticella. Vorrei essere in grado di farla differenza, non perché ho creato una cosa fighissima ma perché il mio comportamento e il mio essere sono stati di aiuto o anche solo di conforto a qualcuno: sono una grande sostenitrice del motto "praticate gentilezza a casaccio e atti di bellezza privi di senso" , credo nei piccoli gesti e nei biglietti lasciati nei posti inaspettati, ho una grande scorta di post-it.
Ho da poco aperto un canale You-Tube https://www.youtube.com/channel/UC3YDEq1J1B6B8LWFlq5THpQ
dove vorrei riuscire a condividere ancora di più di quello che condivido in questo momento perché, una delle cose che più mi gratifica di questa passione è proprio lo scambio, l'incontro, la condivisione e il mettersi alla prova.
Tutto questo l'ho scoperto anche grazie all'aiuto della mia amica Elisabetta di Spazio Battibaleno che mi ha permesso e mi permette di fare qualche corso nel suo negozio dove ho potuto sperimentare e imparare tantissimo, oltre a capire che la condivisione è proprio l'aspetto che preferisco di questo mondo colorato.
Come ultima cosa vi racconto il perché del nome "ST'officina": due anni fa, quando mi venuta l'idea di creare una pagina tutta mia mi sono dovuta scontrare con il primo ostacolo: l'individuazione di un nome che potesse essere semplice , immediato ma soprattutto solo mio. Sono una gran rompiscatole e non amo le cose mainstream, per questo la ricera del nome ha richiesto molto più tempo di quanto pensassi, diversi brainstorming e molte chiacchierate con amici, parenti e Gio( il mio fidanzato) Fino a quando una mattina, di punto in bianco, si è palesato nella mia mente St'officina, ed ho pensato che fosse semplicemente perfetto per rappresentarmi.
Perché mi rappresenta? Innanzitutto perché ST sono le mie iniziali, poi un'officina è un luogo in cui la manualità e la creatività non possono mancare; la mia però non poteva essere una delle tante, ma grazie alla contrazione di "questa" in "st" e alla coincidenza che ST fossero anche le mie iniziali è nato il nome ST'officina. Ultimo, ma non meno importante, se li togliamo l'apostrofo diventa "stoficina", e in qualche modo mi ricorda cosa c'era prima dei coloro e della carta.
Io spero di essere riuscita nell'intento di portarvi un pochino nel mio mondo e spero anche di incontrarvi presto!
Ringrazio ancora Claudia, Katia e Ilaria per questa possibilità.
Grazie per aver letto queste mie parole, a presto! Sara
Ecco cardmakers, ci è molto piaciuto conoscere Sara, e vedere come la sua card creata per l'occasione, abbia contribuito a raccontarla e a vedere un po' del suo cuore di cardmaker!!!
Ora vi saluto, al prossimo numero dove incontreremo.... ma cosa sto facendo? Non posso svelare nulla.... alla prossima
Claudia
Bellissimo post! Grazie Sara per la condivisione e a tutte voi! A presto...
RispondiEliminaCristina
thehouseoftheblackbirds.blogspot.it